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Introduzione alle rilevazioni contabili parte 1

RILEVAZIONE CONTABILE: raccolta ed elaborazione di dati relativi alla gestione, al fine di rappresentarli ed interpretarli.
Le rilevazioni contabili si concretano in SCRITTURE e in CONTI. Le scritture e i conti, nel loro insieme, compongono la CONTABILITA'.
Scopo della contabilità è fornire informazioni sulla gestione: la contabilità svolge un ruolo fondamentale nel'ambito del sistema informativo aziendale. Le informazioni contabili, insieme alle info extra contabili, alimentano i processi di decisione, di esecuzione, di controllo e di correzione della gestione aziendale.
La contabilità può essre distinta in:

  • Contabelità Generale (COGE): che rileva esclusivamete i fatti esterni di gestione, quindi relativi a transazioni tra azienda e terzi.
  • Contabilità Analitica (COAN): che rileva i fatti interni di gestione, quindi la funzione primaria è quella di dettagliare maggiormente quanto registrato con la contabilità generale, con l'indicazione della destinazione, in caso di acquisti o la provenienza, in caso di vendite.


Rilevare costi e ricavi secondo destinazione e provenienza rappresenta la fondamentale differenza (ma è più giusto dire integrazione) con la contabilità generale, che rileva invece solo per natura.


DETERMINAZIONE DEI RISULTATI DI GESTIONE
Il risultato di gestione è il reddito.
Il reddito è la variazione (positiva o negativa) che subisce il patrimonio dell'azienda per effetto della gestione.
Per motivi di controllo la vita dell'azienda è suddivisa in periodi amministrativi e la gestione in esercizi. Le rilevazioni contabili, dunque, mirano a determinare il reddito d'esercizio e il connesso capitale di funzionamento.
Nella pratica il reddito d'esercizio è calcolato come differenza tra ricavi d'esercizio e costi d'esercizio, il risultato può essere un UTILE (RICAVI >COSTI), una PERDITA (RICAVI < COSTI) ovvero un PAREGGIO (RICAVI = COSTI).
Le scitture contabili si basano sui CONTI.
Un conto è un insieme di valori riferiti a un determinato oggetto ( ad esempio alla cassa, ai ricavi da vendite, ai costi d'acquisto, ecc.) il cui scopo è quantificare tale oggetto.
I conti possono essere di due tipi:
conti a sezioni contrapposte
conto in forma scalare


SISTEMA CONTABILE: complesso di scritture riferite a un determinato oggetto. Nel sistema del reddito l'oggetto delle rilevazioni è la determinazione del reddito d'esercizio.
METODO CONTABILE: insieme di norme con cui viene applicato un dato sistema; riguarda la forma, l'ordine, il collegamento tra scritture, il modo in cui un sistema è applicato.

Il metodo della partita doppia applicato al sistema del reddito si caratterizza per i seguenti principi:
  1. Ogni fatto di gestione è analizzato sotto un duplice aspetto;
    un aspetto numerario (o originario) e un aspetto economico (o derivato).
    L'aspetto numerario (o originario) riguarda le forme di regolamento delle transazioni, quindi sotto l'aspetto numerario si rilevano: 1) variazioni di liquidità (cassa o banca); 2) varizione di crediti; 3) varizione debiti:
    L'aspetto economico (o derivato) riguarda le cause delle movimentazioni numerarie, quindi sotto l'aspetto economico si rilevano: 1)costi; 2) ricavi; 3) variazione capitale.
  2. L'aspetto numerario è rilevato nei conti di natura numeraria che riguardano dunque: liquidità, crediti e debiti L'aspetto economico è invece rilevato nei conti di natura economica che riguardano: costi, ricavi e capitale. 
  3. I fatti amministrativi sono rilevati nel momento in cui hanno manifestazione numeraria (sorge il credito/debito o varia la liquidità).
  4. I conti funzionano in modo ANTITETICO: se un conto si movimenta in dare, l'altro si movimenta in avere.
  5. Il totale delle registrazioni in dare deve sempre coincidere con il totale delle registrazioni in avere.
Come detto le variazioni numerarie esprimono movimentazioni di denaro o di titoli ad esso assimilati, quindi Δ cassa (o banca), Δ crediti, Δdebiti (Δ= variazione); in particolare costituiscono VARIAZIONI NUMERARIE ATTIVE (VNA): + CASSA (BANCA); +CREDITI; - DEBITI.
Costituiscono VARIAZIONI NUMERARIE PASSIVE (VNP): - CASSA; -CREDITI; +DEBITI.

Per convenzione le VNA si registrano nel dare dei conti numerari, mentre le VNP si registrano nell'avere degli stessi conti.

CLASSIFICAZIONE DEI CONTI NUMERARI:
  • CONTI NUMERARI CERTI, riguardano movimentazione di moneta (es cassa e banca);
  • CONTI NUMERARI ASSIMILATI, riguardano variazioni di crediti e debiti;
  • CONTI NUMERARI PRESUNTIriguardano crediti e debiti incerti nella manifestazione e/o nell'ammontare.
Le variazioni economiche riguardano le cause delle variazioni numerarie, quindi RICAVI, COSTI E Δ CAPITALE.
In particolare costituiscono VARIAZIONI ECONOMICHE POSITIVE (VEP): RICAVI; + CAPITALE.
Costituiscono VARIAZIONI ECONOMICHE NEGATIVE (VEN): COSTI; - CAPITALE.
Per convenzione le VEP si registrano nell'avere dei conti economici, mentre le VEN si registrano in dare.
 
 
CLASSIFICAZIONE DEI CONTI ECONOMICI:
1.      CONTI ECONOMICI DI REDDITO
·         CONTI ECONOMICI DI REDDITO ACCESI A COSTI E RICAVI DI ESERCIZIO, riguardano variazioni economiche ( costi e ricavi) rilevate nell'esercizio che hanno prodotto utilità economica nell'esercizio stesso.
·         CONTI ECONOMICI DI REDDITO ACCESI A COSTI E RICAVI SOSPESI (RIMANENZE D'ESERCIZIO) riguardano variazioni economiche rilevate nell'esercizio ma che avranno utilità nell'esercizio successivo.
·         CONTI ECONOMICI DI REDDITO ACCESI AI COSTI PLURIENNALI riguardano variazioni economiche rilevate nell'esercizio ma che avranno utilità economica per più esercizi.
2.      CONTI ECONOMICI DI CAPITALE, riguardano il capitale netto e le sue parti ideali (capitale sociale, riserva, utile e perdita)

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